Il Salone del mobile 2024: Maria Porro lo anticipa fra cucina, neuroscienze e collaborazioni

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, presidente del Salone del Mobile (foto Guido Stazzoni © Salone del Mobile.)

 

Quali novità ci attendono al Salone del mobile dell’anno prossimo, che si svolgerà a Milano dal 16 al 21 aprile? Anzi, cosa si sta preparando? Infatti, il tema centrale sarà la cucina, senza nulla togliere al bagno, il quale sarà protagonista della seconda delle due biennali in programma e che negli ultimi anni ha saputo conquistare una posizione di rilievo negli ambienti domestici. Perché è indubbiamente la cucina la vera star, forse anche troppo. Riconoscendo questo, Maria Porro ha dichiarato oggi, 12 dicembre, al Four Seasons di Milano, che, dopo il successo del nuovo format espositivo testato a Euroluce in questa edizione, il Salone sta rilanciando, continuando e perfezionando quell’idea espositiva, ancora affidata a Lombardini 22, e mettendo al centro degli spazi rinnovati dedicati alla cucina un’installazione «che si trasformerà ogni giorno con gli chef e altre sorprese che al momento non posso rivelare», ha affermato la presidente del Salone del Mobile. Per arricchire l’esperienza espositiva e di visita, Lombardini 22 ha anche fatto uso delle neuroscienze, analizzando le reazioni e le emozioni delle persone coinvolte nella visita.

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Nel 2024 torna EuroCucina con un percorso ridisegnato (nella foto di Diego Ravier un momento dell’edizione 2022)

 

In un divertente gioco di “posso dirlo oppure no?” rivolto periodicamente al team organizzativo dell’evento principe del design globale, Maria Porro ha continuato a rivelare alcune delle tante novità. Tra le più affascinanti c’è l’Osservatorio permanente che sarà attivato in collaborazione con il Politecnico di Milano, presentato al Four Seasons dal professor Francesco Zurlo, in partnership con il Comune di Milano e aperto a tutti coloro che vorranno contribuire, con l’obiettivo di monitorare i valori e l’impatto del Salone. Sottesa all’iniziativa, l’idea fondamentale che “Il Salone non è solo un evento, ma un ecosistema che genera cultura, benessere, relazioni e riunisce in un grande laboratorio di idee tutta la comunità internazionale del design”.

L’altra iniziativa che ha suscitato maggiore curiosità e attenzione, inevitabilmente, è il SaloneSatellite. «Per il suo venticinquesimo anniversario», ha spiegato la fondatrice e curatrice Marva Griffin, «non solo ci sarà un’edizione speciale ai padiglioni 5 e 7 della fiera, ma anche una grande mostra alla Triennale di Milano che durerà fino al 28 aprile».

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Uno scatto della passata edizione del Salone Satellite (foto Ludovica Mangini © Salone del Mobile.Milano)

 

Quindi, sebbene il contesto per l’anno prossimo non sia dei migliori, e questo 2023 si prevede possa chiudere per il settore del con un decremento del 3,7% (soprattutto a causa della tenuta del mercato domestico: l’export dovrebbe segnare un complessivo -6%), la voglia di un Salone e di una settimana del design straordinari è forte, e l’attenzione per i dettagli è quasi maniacale. Sostenuta inoltre da una serie di presentazioni internazionali di grande impatto.

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Il professor Paolo Ciuccarelli

 
La nuova campagna di comunicazione del Salone del mobile è progettata e realizzata da Publicis Groupe con la collaborazione scientifica di Paolo Ciuccarelli, professore di design e fondatore del DensityDesign Lab al Politecnico di Milano e del Center for Design alla Northeastern University di Boston. “Where Design Evolves” è il body copy, che racchiude l’essenza della manifestazione.

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