L’immaginazione al potere con l’intelligenza artificiale

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Il sistema di librerie The 50’s, progettato da García Cumini per Cesar, si aggiorna con una nuova opzione angolare disponibile sia nelle versioni  a parete che bifacciale

 

Osservando la nuova versione della cucina N_Elle di Cesar, ci si sente un po’ come se si assistesse a un numero di magia che suscita meraviglia e scetticismo. Le ante dell’isola sono diventate una tela su cui è raffigurato un paesaggio esotico completo di animali e fiori, creando un’atmosfera così surreale da farci dubitare della sua reale esistenza. E non ci sbagliamo.

«Lo sfondo scuro ospita vari elementi: per alcuni possono apparire come una dalia, per altri come una ninfea, mentre l’uccello rappresentato potrebbe ricordare un airone; in realtà, tutto è diverso da come sembra, poiché sono frutto della fantasia», svela che, insieme a Vicente García Jiménez, firma questo progetto unico. «Per questo l’abbiamo chiamato Utopian Garden, un giardino delle meraviglie che restituisce un senso di stupore», aggiunge il designer.

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Vicente García Jiménez e Cinzia Cumini: uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle espressioni artistiche

 

Questo soggetto particolare, intitolato Wonder Landscapes, che fa il suo esordio durante la settimana del design, è il primo di una serie di rappresentazioni, sviluppate per Cesar, su cui lo studio García Cumini sta lavorando, avviando un nuovo capitolo del loro lavoro: l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Ma partiamo dall’inizio. «Il paesaggio è stampato su superfici verticali prodotte dalla spagnola Inalco», spiega García: «L’azienda proviene dal settore della ceramica, ma è molto attiva e ha sviluppato un processo di “stampa mineraria” su vetro chiamato Mvi (acronimo di Minerals, vitrified, innovation, ndr). «Una tecnica caratterizzata da prestazioni davvero interessanti e che si presta a molteplici applicazioni», aggiunge la designer. Prosegue dicendo: «Abbiamo quindi pensato che potesse rappresentare un’opportunità per creare qualcosa di innovativo. Da tempo cercavamo di capire come far evolvere questo materiale nobile che, dal punto di vista creativo, era rimasto un po’ stagnante. Lo abbiamo fatto quindi a 360 gradi, toccando sia l’ambito produttivo che quello creativo con l’arte digitale, ed è una grande soddisfazione esserci riusciti proprio in cucina».

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Lo studio García Cumini propone nuove versioni del tavolo Tweed di Zanotta: sebbene ora mostri misure più ampie, mantiene la sua caratteristica leggerezza formale

 

Per quale motivo? «In questo ambiente spesso si gioca con colori e materiali, ma perché non può diventare un luogo in cui esprimere bellezza anche attraverso un segno grafico o pittorico?», risponde García. Perché avete scelto di utilizzare l’intelligenza artificiale? «Non siamo certi se sia una cosa positiva o negativa, ma è un fenomeno che sta accadendo e non possiamo ignorarlo. Siamo anche entusiasti di far parte di questa trasformazione», afferma Cumini. Per il duo, ciò non implica affatto tradire il proprio approccio progettuale basato sullo slow design, ovvero sulla creazione di oggetti destinati a perdurare nel tempo: «Fortunatamente, sempre più persone si stanno allontanando dall’idea che sia necessario presentare continuamente nuove proposte. Se un prodotto funziona, è giusto dargli nuove vite e opportunità. Un esempio è il tavolo Tweed di Zanotta, che ora proponiamo in diverse dimensioni e forme», conclude García.

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Sull’isola N_Elle di Cesar il tema Wonder Landscapes del progetto Utopian Garden: un paesaggio realizzato con il supporto dell’arte digitale e dell’intelligenza artificiale

 

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