Assegno di Inclusione, nel 2026 INPS Stringe i Rubinetti: Cosa Rischiano i Beneficiari

Assegno di Inclusione, nel 2026 INPS Stringe i Rubinetti: Cosa Rischiano i Beneficiari 1

Il piano finanziario preventivo dell’Inps per il 2026 verifica una diminuzione delle risorse stanziate per l’assegno di inclusione. Un dato che, valutato assieme al quadro generale della spesa sociale, incrementa le preoccupazioni di svariate famiglie già in situazione di bisogno. Ecco cosa si evince dai numeri ufficiali e per quale motivo l’indicazione non è tranquillizzante per i riceventi.

La spesa Inps muta orientamento nel 2026

Il Consiglio di amministrazione e sorveglianza dell’Inps ha dato il via libera al piano finanziario preventivo 2026, delineando una situazione di sostanziale equilibrio dei conti ma con alcune poste in controtendenza.
Se da una parte l’istituto prevede un surplus finanziario di oltre 9 miliardi di euro, dall’altra appaiono segnali di limitazione su certe iniziative di welfare.
Le uscite globali per prestazioni aumenteranno, ma non tutti i capitoli seguiranno la medesima tendenza.

Assegno di inclusione: minori fondi rispetto al 2025

Il dato che desta maggiore interesse concerne l’assegno di inclusione.
Per il 2026 l’Inps valuta una spesa corrispondente a 5,566 miliardi di euro, in riduzione del 2,2% rispetto all’assestamento 2025.
In termini concreti, questo comporta minori risorse complessive destinate alla misura che ha sostituito il Reddito di cittadinanza, proprio mentre il numero dei potenziali beneficiari rimane esteso.
La diminuzione non implica in automatico un taglio degli importi individuali, ma indica un ridimensionamento della misura nella sua interezza.

Famiglie e welfare: incrementi mirati

Nel piano finanziario 2026 alcune voci crescono, ma in maniera mirata.
La spesa per il sostegno alla famiglia salirà a 27,718 miliardi di euro, con un incremento del 2,3%.
Anche le pensioni previdenziali aumenteranno, superando i 332 miliardi, grazie alla rivalutazione stimata all’1,5%.
Tale confronto rende ancora più lampante come l’assegno di inclusione rappresenti una delle poche aree di contrazione.

Il segnale per i beneficiari: maggiori verifiche e minori possibilità

Insieme all’assegno di inclusione diminuisce anche la spesa per il Supporto per la formazione e il lavoro, stimata a 623 milioni (-2,8%).
Nel complesso, il piano finanziario Inps indica una strategia di ottimizzazione delle misure collegate all’inclusione sociale.
Per i beneficiari il messaggio è chiaro: nel 2026 vi saranno meno risorse disponibili e possibilità sempre più ridotte.

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