Pensioni, Attenzione a Gennaio: l’Accredito Non Sarà il 1° del Mese

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Numerosi pensionati stanno già consultando il calendario in attesa dell’inizio del nuovo anno, ma è essenziale tenere a mente un dettaglio rilevante: a gennaio, l’accredito pensionistico non avviene mai nel primo giorno del mese.

Anche nel 2026 si verificherà la medesima situazione, e la ragione è collegata alle regole sui giorni lavorativi bancari e alla normativa che definisce quando l’INPS ha facoltà di eseguire il versamento.

Analizziamo quindi in maniera chiara il motivo per cui l’accredito viene differito e quando sarà corrisposta la pensione di gennaio.

Perché la pensione di gennaio non viene erogata il 1° del mese

Il ritardo di gennaio non rappresenta una novità: si verifica ogni anno ed è determinato dalle disposizioni che disciplinano le date degli accrediti.

Infatti, le date di erogazione delle pensioni seguono la normativa introdotta con la legge n. 205 del 2017, che ha modificato l’articolo 1, comma 302, della legge n. 190/2014.

Tale legge ha stabilito che i trattamenti previdenziali e assistenziali devono essere erogati nel primo giorno bancabile del mese, con una sola eccezione: il mese di gennaio.

Infatti, a gennaio, il pagamento avviene nel secondo giorno bancabile, in quanto:

  • sul cedolino confluiscono gli incrementi della rivalutazione annuale;
  • il 1° gennaio è sempre festivo;
  • le Poste considerano bancabile anche il sabato, mentre gli istituti bancari no, pertanto è necessario considerare il calendario bancabile effettivo.

Pensioni di gennaio: ecco la data di erogazione

Il secondo giorno bancabile di gennaio è lunedì 5, giorno in cui, di conseguenza, saranno versate le pensioni. Infatti:

  • il 1° gennaio è festivo;
  • il 2 gennaio è il primo giorno bancabile;
  • il 3 e 4 gennaio sono sabato e domenica;
  • il 5 gennaio è quindi il secondo giorno bancabile.

Questa data è valida sia per gli istituti bancari che per le Poste. Per coloro che prelevano in contanti presso gli uffici postali, come di consueto, potrebbe esserci una distribuzione dilazionata in più giorni in base all’iniziale del cognome.

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