Percettori NASpI e Assegno di Inclusione: Tutti Formati Entro Giugno 2026
Ulteriori restrizioni sulle misure attive per l’impiego e termini imminenti per diversi disoccupati. Il programma GOL – Garanzia di Occupabilità per i Lavoratori, sostenuto economicamente tramite i fondi del PNRR, modifica finalità, risorse e soprattutto tempistiche.
E si tratta di una trasformazione che incide direttamente su chi riceve l’indennità NASpI e sui soggetti che usufruiscono dell’Assegno di Inclusione con meno di 60 anni, tenuti alla partecipazione attiva ai corsi di istruzione e di riqualificazione professionale.
Il Ministero del Lavoro ha, infatti, ridefinito i termini: il traguardo degli 800 mila disoccupati da formare è stato validato, ma con una dilazione di sei mesi: dal 31 dicembre 2025 al 30 giugno 2026.
Questo implica un concetto molto chiaro: entro tale data anche i beneficiari di sussidi economici dovranno risultare coinvolti in attività formative o aver ultimato il corso assegnato dai Centri per l’Impiego.
Ragioni per cui NASpI e Assegno di Inclusione sono inclusi negli obblighi di formazione
Il programma GOL rappresenta il cardine delle strategie attive per il lavoro del PNRR e, per normativa, coinvolge tutti i disoccupati presi in carico dai Centri per l’Impiego. Nello specifico:
- coloro che percepiscono NASpI o DIS-COLL,
- chi ottiene l’Assegno di Inclusione, ma esclusivamente se di età inferiore ai 60 anni e abile al lavoro,
- altri destinatari di supporti finanziari che presuppongono impegni lavorativi, come il Supporto per la Formazione e il Lavoro.
Per queste categorie, l’adesione ai percorsi GOL non è volontaria: è vincolante, a rischio di perdere il beneficio.
Alla luce del nuovo decreto, quindi, pure i beneficiari di NASpI e di AdI (al di sotto dei 60 anni) rientrano tra coloro che saranno tenuti a completare il percorso di formazione entro giugno 2026, salvo diverse indicazioni del CPI.
Novità nel programma GOL
Le modifiche approvate dopo l’ok della Conferenza delle Regioni prevedono:
- riduzione di 876 milioni di euro, inferiore rispetto alla stima iniziale di 1 miliardo;
- conferma del traguardo di 800mila disoccupati da formare;
- proroga per 200mila corsi di formazione, da concludersi entro il 30 giugno 2026 (e non più entro il 31 dicembre 2025).
Per raggiungere l’obiettivo verranno utilizzati anche altri fondi per la formazione, tra cui:
- Fondo Nuove Competenze,
- Programma EDO (Educazione Digitale per l’Occupazione),
- Iniziative per l’autoimpiego,
- Skills Partnership per i rifugiati ucraini.
Una parte di queste misure potrà includere anche i percorsi di riqualificazione destinati a chi riceve NASpI o Assegno di Inclusione.
Doveri per i percettori di NASpI o AdI
I destinatari di sostegni al reddito sono inseriti in automatico nei percorsi GOL in base alla lontananza dal mercato del lavoro. La loro formazione e il loro iter di reinserimento sarà più esteso se sono disoccupati da molto tempo. Al contrario, sarà più rapido nel caso si tratti solamente di un semplice aggiornamento delle competenze.
Per essere inclusi, a pena della perdita del beneficio, i percettori dell’indennità di disoccupazione NASpI, del Supporto Formazione e Lavoro o dell’Assegno di Inclusione devono:
- presentarsi agli incontri del Centro per l’Impiego,
- firmare il patto di servizio personalizzato,
- prendere parte alla formazione obbligatoria,
- portare a termine il corso entro il termine previsto.
Con la proroga, il termine ultimo diventa il 30 giugno 2026.
Importanza per i disoccupati: conseguenze del mancato completamento del percorso
Per chi beneficia di un sussidio, non rispettare gli obblighi GOL implica il rischio di:
- sospensione del sostegno,
- riduzione dell’importo,
- decadenza dalla NASpI, dal SFL o dall’Assegno di Inclusione
Viceversa, il completamento del percorso:
- certifica la partecipazione alle iniziative attive per il lavoro,
- consente di rimanere in regola,
- semplifica l’accesso a opportunità professionali o ulteriori supporti formativi.
Numero di disoccupati da formare entro il 2026? Le regioni con maggiori obblighi
Lo schema di decreto assegna a ciascuna Regione un numero di disoccupati da formare entro le nuove scadenze. Solo per menzionare quelle con i numeri più elevati, entro giugno 2026 dovranno terminare il percorso:
- 12.862 disoccupati beneficiari di GOL in Campania,
- 10.000 in Lombardia,
- 6.607 nel Lazio,
- 5.735 in Veneto.
Complessivamente, 75 mila beneficiari regionali e 125 mila a livello nazionale dovranno concludere i propri corsi entro la fine della proroga.