Un’esplosione ha devastato una moschea durante le preghiere serali a Maiduguri, la capitale dello Stato nigeriano di Borno, come riportato da un testimone alla Reuters. La moschea colpita è quella di Gamboru, situata nel mercato cittadino. Secondo il Daily Trust, che cita un sopravvissuto all’incidente, “diversi fedeli sono deceduti e altri hanno subito ferite di diverse gravità”. Il Daily Trust riporta che si sarebbe trattato di un kamikaze, mentre un altro quotidiano nigeriano, Vanguard, menziona un ordigno esplosivo improvvisato esploso intorno alle 18. Le prime notizie fornite da un leader della milizia anti-jihadista Babakura Kolo parlano di sette vittime.
Disturbing reports coming out of Maiduguri this evening.
An explosion is said to have occurred at a mosque within Gambaru Market, reportedly during Maghrib prayers. Eyewitness accounts are speaking of casualties, but as at the time of this post, no official statement has been… pic.twitter.com/CFwArU9KvM— Moh Usman (@MohUsman_) December 24, 2025
L’esplosione si è verificata in una città che da quasi due decenni è al centro di un’insurrezione islamista condotta da Boko Haram e dalla sua filiale, lo Stato Islamico provincia dell’Africa Occidentale (Iswap), che ha provocato la morte di decine di migliaia di persone e causato milioni di sfollati nel nord-est.
I precedenti
Nessun gruppo ha rivendicato l’attentato, ma in passato i militanti hanno preso di mira moschee e luoghi affollati a Maiduguri con attacchi suicidi e ordigni esplosivi improvvisati.
Boko Haram ha avviato la sua ribellione nello Stato di Borno nel 2009, con l’intento di instaurare un califfato islamico. Nonostante le operazioni militari e la cooperazione regionale, attacchi sporadici continuano a mettere in pericolo i civili nel nord-est.
