Bonus Bolletta: Rimborsi fino a 1.000 Euro. Domande Aperte per Pochi Mesi Ancora

Bonus Bolletta: Rimborsi fino a 1.000 Euro. Domande Aperte per Pochi Mesi Ancora 1

Le spese per le bollette di luce e gas continuano a gravare sui bilanci familiari dei lavoratori. Oltre ai bonus nazionali, ci sono però opzioni meno note ma altrettanto vantaggiose: le prestazioni fornite dagli enti bilaterali dell’artigianato, progettate per ridurre il costo dell’energia sostenuto dai dipendenti. Si tratta di contributi economici diretti, che possono essere una tantum o legati all’aumento dei costi, accessibili solo se l’azienda è conforme alla bilateralità.

Le richieste per le prestazioni relative al 2025 stanno per chiudere, quindi è necessario muoversi in fretta. In molti casi, la scadenza non è il 31 dicembre, ma la fine di febbraio o di marzo dell’anno successivo. Tutto dipende dalle normative degli enti bilaterali regionali.

Prestazioni per diminuire il costo della bolletta energetica

Gli enti bilaterali dell’artigianato intervengono con contributi specifici per compensare l’aumento delle spese energetiche. Le misure sono destinate ai lavoratori dipendenti, non alle aziende, e hanno lo scopo di alleviare l’impatto delle bollette di luce e gas sul bilancio familiare. I contributi sono cumulabili con i bonus previsti dalla legislazione statale o regionale, incrementando così il beneficio totale per il lavoratore.

Il contributo di EBAC Calabria

In Calabria è previsto un contributo pari al 20% della differenza dei costi energetici (elettricità e gas/metano) sostenuti nel periodo gennaio–dicembre rispetto all’anno precedente. L’importo massimo erogabile è di 1.000 euro, mentre sotto i 100 euro il contributo non viene concesso. La richiesta deve essere accompagnata da fatture intestate all’azienda che comprovano l’aumento dei costi, oltre alla documentazione personale richiesta, e deve essere presentata tramite la piattaforma dedicata dell’ente. Le domande possono essere inoltrate entro il 28 febbraio 2026.

L’integrazione una tantum di EBLART Lazio

Nel Lazio l’intervento è più semplice e diretto. EBLART riconosce al lavoratore un contributo una tantum di 200 euro per le spese di energia elettrica. Il beneficio è riservato ai dipendenti con ISEE fino a 40.000 euro e il contratto di fornitura dell’abitazione può essere intestato anche a un familiare convivente. Le domande possono essere presentate dal 1° aprile al 31 marzo dell’anno successivo, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Requisito fondamentale: aziende in regola con l’F24

Un elemento cruciale accomuna tutte queste prestazioni. Il lavoratore può accedere ai contributi solo se l’azienda è in regola con i pagamenti alla bilateralità artigiana, effettuati tramite modello F24. Senza il corretto pagamento dei contributi, la prestazione non è riconosciuta, anche in presenza di tutti gli altri requisiti. Pertanto, è sempre consigliabile verificare la posizione aziendale prima di inviare la domanda.

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