Chi Lavora alla Vigilia di Natale Ottiene Più Soldi in Busta Paga. Ecco i Casi
La vigilia di Natale rappresenta una data speciale, in bilico tra impiego e festività. È il giorno degli ultimi impegni, delle attività che riducono il ritmo e dei dipendenti che si domandano se il 24 dicembre costituisca effettivamente una giornata lavorativa oppure no. La risposta, tuttavia, non è identica per tutti e dipende più dalle disposizioni contrattuali che dal calendario.
Il 24 dicembre non è una festività per legge
Sotto il profilo normativo, la questione risulta piuttosto chiara. La vigilia di Natale non rientra tra le ricorrenze civili e religiose riconosciute dall’ordinamento italiano. La normativa che regola le giornate festive non comprende il 24 dicembre, che rimane quindi un giorno lavorativo a tutti gli effetti. Il fatto che venga sovente definito “prefestivo” ha un significato più pratico che giuridico: la prefestività non è stabilita dalla legge, bensì solamente da contratti collettivi o patti aziendali. Come nel caso del CCNL Logistica, Trasporto Merci, Spedizioni.
Lavorare la Vigilia: cosa prevede il contratto
Proprio per tale ragione, il trattamento della giornata varia da settore a settore. In assenza di indicazioni specifiche nel CCNL applicato, il lavoratore è tenuto a rispettare l’orario consueto e la retribuzione è quella di una normale giornata di lavoro, senza aumenti automatici. È comunque possibile richiedere ferie, permessi, ROL o festività soppresse, attenendosi alle regole interne dell’azienda.
Quando si lavora meno (o non si lavora affatto)
In molte sedi private, studi professionali e imprese manifatturiere è comune la pratica della chiusura anticipata o della giornata a orario ridotto, risultato di abitudini consolidate o intese interne. Al contrario, nel commercio, nel turismo e nella ristorazione il 24 dicembre è spesso una giornata di piena operatività, con turni intensificati. Anche nella Pubblica amministrazione possono verificarsi chiusure o servizi ridotti, stabiliti con provvedimenti organizzativi.
Ecco quando è festivo
Esistono alcune situazioni in cui il 24 dicembre assume valenza festiva:
- quando capita di domenica: in tal caso non è la vigilia a fare la differenza, ma il fatto che si presti servizio di domenica;
- quando è previsto dal CCNL, ma non è una circostanza molto frequente, uno dei pochi esempi è il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni;
- quando è previsto dall’Accordo collettivo aziendale.
Chi presta servizio ha diritto alle maggiorazioni retributive stabilite per il lavoro festivo dal proprio contratto. Negli altri casi, la vigilia rimane una normale giornata lavorativa, da gestire secondo le disposizioni del proprio rapporto di lavoro.