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Il decreto è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Tuttavia, persiste il conflitto riguardo alla data.
Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il decreto legge che prevede “disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2026”. Tale provvedimento permetterà l’organizzazione del referendum sulla separazione delle carriere in due giorni, domenica e lunedì.
La data precisa non è ancora stata definita. Tra le proposte più favorevoli al governo, si considera domenica 1° marzo. Tuttavia, alcuni esperti di diritto costituzionale affermano che non sarà possibile recarsi alle urne prima della fine di marzo.
La determinazione della data è diventata oggetto di contesa politica: il governo desidera accelerare il processo poiché, secondo i comitati del No, l’intento sarebbe quello di ridurre i tempi e ostacolare un possibile recupero della bocciatura nei sondaggi.
