Smartphone Vivo X300 Pro, la prova in anteprima

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Il nuovo Vivo X300 Pro, in arrivo in Italia il 3 novembre dopo il lancio globale in Cina a metà ottobre, si propone come uno dei migliori smartphone Android del 2025. Tuttavia, il marchio Vivo si trova in una situazione peculiare che racconta due storie differenti: sebbene per quote di mercato in Cina e in vari mercati del sudest asiatico sia ancora poco noto in Europa, dove non supera la categoria “altri” nelle rilevazioni di mercato.

«Nonostante i prodotti di Vivo siano innovativi e competitivi, il marchio affronta notevoli sfide nei punti vendita, dove marchi come Samsung, Xiaomi, Honor e Oppo investono significativamente in visibilità e promozioni», afferma a Italian.Tech il Vice President EMEA, Devices (Data & Analytics) di IDC, Francisco Jeronimo. «La crescita limitata in Europa è principalmente dovuta alla presenza limitata a pochi Paesi e alla mancanza di investimenti su scala regionale».

Vivo X300 e 300 Pro rappresentano un’opportunità eccellente con cui l’azienda di Guangdong intende modificare questa percezione. Il modello Pro è uno smartphone Android completo, dotato di un comparto fotografico straordinario. Inoltre, Vivo ha finalmente deciso di unificare il sistema operativo basato su Android 16 in Cina e nel resto del mondo, chiamato OriginOS, che include avanzate funzionalità di connettività con Mac e PC, funzionando egregiamente e colmando in parte il divario di ecosistema con concorrenti come l’iPhone. X300 Pro arriva in Italia con un accessorio curioso ma sicuramente in grado di attirare l’attenzione: un kit fotografico con grip e obiettivo tele Zeiss esterno. Abbiamo avuto l’opportunità di testarlo in anteprima per alcune settimane: ecco le nostre impressioni.

Vivo X300 Pro: design e specifiche

X300 Pro si presenta con un design raffinato che abbandona finalmente i display curvi a favore di uno schermo completamente piatto da 6,78 pollici. Questa scelta è molto apprezzata: lo schermo piatto migliora l’esperienza d’uso quotidiana e rende il dispositivo più competitivo nel mercato europeo, dove questo tipo di design è generalmente più gradito.

Il display LTPO è eccellente: raggiunge una luminosità di picco di 2000 nit che garantisce una visibilità perfetta anche in condizioni di luce intensa, e la frequenza di aggiornamento può arrivare fino a 120Hz. La scocca posteriore in vetro satinato resiste bene alle impronte digitali ed è piacevole al tatto. Il comparto fotografico è racchiuso in un modulo circolare centrale che, pur essendo piuttosto sporgente, non compromette l’ergonomia d’uso. Con uno spessore di 7,99 mm e un peso di 226 grammi, X300 Pro non è esattamente ideale per chi ha mani piccole, ma risulta comunque bilanciato e in linea con la concorrenza nella stessa fascia di prezzo.

Sotto la scocca troviamo il processore MediaTek Dimensity 9500, che nonostante non goda della stessa reputazione dei chip Qualcomm, si è dimostrato all’altezza in ogni scenario d’uso. Non abbiamo riscontrato alcun problema di performance: il telefono funziona in modo eccellente, risultando veloce e reattivo anche nel gestire le foto da 200MP.

La batteria da 5440 mAh offre un’autonomia robusta per l’uso quotidiano e consente di arrivare senza problemi a un giorno e mezzo di utilizzo. Peccato solo per la capacità inferiore rispetto al modello cinese, che monta una batteria da 6510 mAh: questo è dovuto alle normative europee sulla massima capacità delle singole unità di carica. La ricarica rapida da 90W e quella wireless da 40W offrono il vantaggio di tempi di ricarica molto rapidi. Infine, il dispositivo è certificato IP68 e IP69 per la resistenza a polvere e acqua.

Vivo X300 Pro: la fotocamera da 200MP

Il punto di forza di X300 Pro è indubbiamente il comparto fotografico, un aspetto che continua a svolgere un ruolo cruciale nelle decisioni d’acquisto dei consumatori. La configurazione è stata progettata per garantire versatilità in ogni situazione di scatto.

Il sistema fotografico del Vivo X300 è composto da:

  • Fotocamera principale: sensore Sony LYT-828 da 50MP con apertura f/1.57, equivalente focale 24mm, e stabilizzazione di “livello gimbal”
  • Teleobiettivo APO ZEISS: sensore HPBlue da 200MP con apertura f/2.67, equivalente focale 85mm (zoom ottico 3.5x)
  • Ultra grandangolare ZEISS: sensore da 50MP con apertura f/2.0
  • Frontale: sensore da 50MP con apertura f/2.0

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Foto scattata con lo zoom 3,5x ottico. 

La suddivisione delle ottiche è ben concepita e ogni sensore opera efficacemente nel proprio ambito. Il vero protagonista è però il teleobiettivo da 200MP: Vivo è riuscita a integrare la tecnologia APO ZEISS, tradizionalmente riservata a lenti di alta gamma per fotografia naturalistica e astronomica. Questa tecnologia elimina le aberrazioni cromatiche, garantendo scatti definiti, nitidi e fedeli nei colori anche in condizioni di luce difficili.

Il software fotografico è versatile e intuitivo. Abbiamo particolarmente apprezzato la possibilità di accedere alle personalizzazioni Zeiss del bokeh, anche se in alcune situazioni gli effetti possono risultare un po’ troppo “digitali” e artificiali. Molto buona ed efficace per la street photography è invece la possibilità di selezionare rapidamente il tipo di metering.

La pipeline di elaborazione computazionale è ben bilanciata: restituisce colori realistici e foto che non appaiono eccessivamente elaborate dagli algoritmi. Una menzione speciale va alla funzione “native lighting”, che riduce drasticamente l’elaborazione delle immagini permettendo di catturare la scena in modo più naturale, particolarmente utile in situazioni di illuminazione complessa. Lo zoom interno montato sul sensore da 200MP offre grande flessibilità. Se si seleziona la modalità a piena risoluzione, si perdono alcune funzioni algoritmiche, ma i file prodotti sono eccellenti e consentono ingrandimenti notevoli senza perdita di dettagli e chiarezza.

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Dettagli e messa a fuoco con l’obiettivo da 200MP sono eccellenti. 

Photography Kit: zoom e ritratti

Uno degli aspetti più interessanti di X300 Pro sono i kit fotografici opzionali, che includono un grip con custodia dedicata e un obiettivo Zeiss esterno con ingrandimento 2.35x. Purtroppo, questi sono due prodotti separati: uno include il grip, l’altro l’obiettivo con custodia. Se dovete scegliere, suggeriamo di optare per l’obiettivo se siete interessati al potenziamento della qualità ottica e dello zoom, mentre il grip kit è più indicato se siete più orientati verso la street photography.

Il grip trasforma immediatamente X300 Pro in un dispositivo che somiglia molto di più a una fotocamera tradizionale. Questo non è solo un vezzo estetico: fa percepire il dispositivo come uno strumento fotografico serio, aiutando i soggetti a non sentirsi semplicemente fotografati da uno smartphone. L’ergonomia migliora notevolmente e l’esperienza di scatto diventa più naturale e professionale.

L’obiettivo esterno si monta tramite una custodia dedicata sul sensore da 200MP e porta la focale effettiva a 200mm. Vivo sottolinea l’utilità di focalizzare su soggetti distanti, e certamente questo è un caso d’uso valido. Tuttavia, abbiamo scoperto che l’utilizzo più interessante è un altro: rendere le immagini più organicamente fotografiche, con meno simulazione algoritmica e più risultati ottici reali.

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I vantaggi dell’obiettivo ottico: profondità di campo “reale” e non algoritmica; ottima resa nei ritratti. 

Questo si traduce in effetti di profondità difficili da simulare anche con i migliori algoritmi. L’obiettivo è un alleato straordinario per realizzare ritratti eccellenti, anche se la focale di 200mm risulta un po’ troppo lunga per essere ideale. Una seconda ottica più corta, magari sui 135mm, sarebbe stata ancora migliore per questo scopo: potrebbe essere un’idea per una futura implementazione del kit. Nel complesso, il kit ci ha entusiasmato. L’accessorio sarà disponibile anche in Italia al prezzo di 349 euro per l’obiettivo e 179 euro per il grip.

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Le immagini RAW di Vivo X300 Pro sono molto versatili: questo è uno scatto eseguito con l’obiettivo esterno in condizioni di bassa luminosità e poi elaborato con Lightroom mobile sullo smartphone. 

OriginOS 6

OriginOS fa finalmente il suo debutto anche in Europa, e questa è un’ottima notizia. Il sistema operativo basato su Android 16 trae sicuramente ispirazione da iOS, ma si tratta di una scelta intelligente: Vivo ha necessità di convincere il pubblico europeo di essere alla pari con l’iPhone, e l’esperienza utente è altrettanto importante quanto le specifiche tecniche.

OriginOS 6 è una personalizzazione raffinata e completa di Android. Le animazioni sono fluide e conferiscono un senso di organicità all’interfaccia. Il livello di finitura si avvicina molto alla qualità di Android puro dei Pixel Google, mantenendo comunque una propria identità visiva. L’Origin Design System crea un’interfaccia moderna e coerente, mentre Origin Island (che è praticamente identica a quella dell’iPhone) offre suggerimenti intelligenti e contestuali. Il sistema funziona in modo molto fluido su X300 Pro, e l’esperienza quotidiana è gradevole e priva di intoppi.

Una funzione che abbiamo particolarmente apprezzato è Vivo Office Kit, un software che consente di collegare il dispositivo a Mac o PC Windows. Le funzionalità comprendono il mirroring dello schermo del telefono sul computer, il trasferimento rapido di foto e file, la copia di testo tra dispositivi e persino il controllo remoto dello smartphone dal computer. Curiosamente, alcune di queste funzionalità superano ciò che attualmente è possibile fare tra Mac e iPhone, visto che Apple ha temporaneamente bloccato in Europa il controllo remoto di iPhone da Mac per questioni legate al Digital Markets Act. Un piccolo paradosso che gioca a favore di Vivo e di altri produttori Android che iniziano a offrire soluzioni simili. Buone anche le garanzie di longevità: 5 anni di aggiornamenti del sistema operativo e 7 anni di patch di sicurezza.

Conclusioni

Vivo X300 Pro è un dispositivo maturo che ci ha sorpreso in modo positivo. Il processore MediaTek Dimensity 9500 non pone alcun limite nelle prestazioni quotidiane, e il comparto fotografico si colloca tra i migliori del 2025. Il kit fotografico opzionale, pur essendo un accessorio di nicchia, trasforma effettivamente l’esperienza fotografica e merita attenzione per chi è appassionato di fotografia mobile.

L’unico aspetto da considerare attentamente riguarda il posizionamento di prezzo. Ecco lo schema ufficiale:

Prezzi Italia (disponibili dal 3 novembre):

  • Vivo X300 Pro (16GB + 512GB): 1.399 euro
  • Kit Teleobiettivo ZEISS 2.35x: 349 euro
  • Imaging Grip Kit: 179 euro
  • Vivo X300 (16GB + 512GB): 1.099 euro

Questi prezzi sono adeguati alle caratteristiche tecniche offerte, ma richiederanno uno sforzo di marketing all’altezza degli obiettivi. Ci auguriamo quindi che l’azienda possa intensificare maggiormente questo aspetto, poiché un nuovo concorrente nel mercato degli smartphone premium è sempre una buona notizia per i consumatori. Acquistando presso Euronics o Mediaworld, c’è uno sconto di 100€ per gli iscritti ai “club” dei due distributori. Sull’ecommerce ufficiale di Vivo, l’acquisto invece garantisce un bundle con caricabatterie da 90W e cuffie wireless, oltre a uno sconto sui photography kit.

Nel complesso, se cercate un telefono di fascia alta e avete un budget adeguato, Vivo X300 Pro è un dispositivo completo che merita attenzione. Il comparto fotografico è eccellente, il software è raffinato e fluido, e le funzioni di connettività con computer rappresentano un valore aggiunto concreto.

C’è anche il modello X300 standard a 1.099 euro, che offre caratteristiche simili, sebbene meno avanzate: in particolare, la fotocamera da 200MP si trova sotto l’obiettivo principale anziché sul teleobiettivo. Vale la pena considerarlo se siete interessati al marchio e al design, ma non avete bisogno del massimo della potenza fotografica e non vi interessa il kit fotografico, che in Europa sarà disponibile solo per il modello Pro. Vivo offre questo modello anche in partnership con Wind3 con abbonamento mensile da 24€.

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