Antonio Citterio racconta Lauren, la poltroncina pieghevole per Flexform
«Siamo tutti un po’ esploratori, anche nel comfort delle nostre case». L’architetto Antonio Citterio condivide l’ispirazione dietro Lauren, la poltroncina da interno recentemente progettata per Flexform, che porta con sé una memoria antica e un certo spirito pionieristico legato al viaggio, all’esplorazione e alla scoperta. «Desideravamo creare un mobile che fungesse da punto di riferimento, una sorta di elemento fisso e al contempo mobile nelle nostre giornate sempre più frenetiche, che ci fanno spesso sentire nomadi anche tra le mura domestiche, grazie al digitale». Il risultato è una poltroncina pieghevole che, pur apparendo semplice, è il risultato di un lavoro di alta ebanisteria, studiato nei minimi dettagli. La struttura è in legno massello tornito e rifinito a mano, con il bracciolo in metallo rivestito in cuoio, così come il sedile e lo schienale, realizzati con grande attenzione artigianale. «Tutta la minuteria metallica è prodotta su misura», spiega Citterio, sottolineando che c’è «una confezione meticolosa e ricca di dettagli preziosi».
Il concetto di pezzi riducibili, un termine più tecnico per indicare i mobili pieghevoli, è una tradizione che ha sempre affascinato l’architetto e designer di Meda: «È l’evocazione delle attrezzature da campo, dei mobili e degli oggetti che hanno segnato la storia e le vite dei grandi viaggiatori. Proprio come la sedia da regista, puoi immaginarla in qualsiasi contesto. Un prodotto concepito per l’esterno che, in questo caso, è stato pensato per l’abitazione, perché anche tra le mura domestiche, ormai, siamo diventati tutti un po’ esploratori».
L’architetto Antonio Citterio, storico collaboratore di Flexform
Il concetto di pezzi riducibili, che è un termine più tecnico per definire i mobili pieghevoli, è una tradizione che ha sempre attratto l’architetto e designer di Meda: «È l’evocazione delle attrezzature da campo, dei mobili e degli oggetti che hanno definito la storia e le esistenze dei grandi viaggiatori. Simile alla sedia da regista, puoi immaginarla ovunque. Un prodotto originariamente destinato all’esterno, che in questo caso è stato progettato per la casa, poiché anche all’interno ci siamo trasformati tutti in un certo senso in esploratori».
Lo schizzo della poltroncina Lauren di Antonio Citterio per Flexform: struttura in legno massello tornito e rifinito a mano. Braccioli, sedile e schienale
in metallo rivestito in cuoio, minuteria metallica realizzata su disegno
Progettata per il dialogo, accostata a un divano o a un’altra poltrona, Lauren appartiene a quella categoria di “sedie con un motivo”: «Per me le sedie devono sempre avere un motivo per essere disegnate. Nel caso di Lauren, non c’è solo l’intenzione di portare negli interni un mobile che richiama un’immagine specifica, ma anche la volontà di affrontare un pezzo di alta ebanisteria in cui nulla è lasciato al caso e ogni componente si incastra perfettamente». La pelle della seduta è un altro elemento distintivo della poltroncina, concepita affinché il passare del tempo lasci i suoi segni di valore: «La vedo già invecchiata, ancor più bella, con la sua patina inconfondibile», conclude Citterio.