Patrizia Manconi vince la seconda edizione del premio Filippo Perego per interior decorator

giovani talenti Patrizia Manconi vince la seconda edizione del premio Filippo Perego per interior decorator 1

, vincitrice della seconda edizione del premio Filippo Perego (foto Nicolò Parsenziani) 

Patrizia Manconi, trentunenne originaria di Cagliari e ora residente a , al suo primo progetto con lo Studio Blend, co-fondato insieme a Cecilia Perotti e Sara Cerboneschi, ottiene il primo posto nella seconda edizione del premio Filippo Perego per interior decorator.

Patrizia Manconi vince la seconda edizione del premio Filippo Perego per interior decorator1

A sinistra Patrizia Manconi, vincitrice della seconda edizione del premio Filippo Perego, insieme a Cecilia Perotti e Sara Cerboneschi con cui ha fondato lo studio Blend (foto Nicolò Parsenziani) 

Il premio, del valore di 10mila euro, è stato assegnato il primo febbraio nella splendida cornice di Villa , a Milano, ed è destinato agli interior designer italiani (e stranieri residenti in Italia) con meno di 40 anni. Questa iniziativa è fortemente sostenuta da Filippo Perego di Cremnago, filantropo, sostenitore del Fai, esperto di milanese e presidente della fondazione che porta il suo nome, per promuovere i giovani talenti e valorizzare la professione dell’arredatore d’interni, ancora poco diffusa e riconosciuta in Italia, anche sotto un profilo economico.

Il progetto vincitore della seconda edizione del Premio Filippo Perego

Patrizia Manconi ha presentato il rinnovamento di un appartamento ligure risalente ai primi del Novecento. Un intervento che reinterpreta l’eredità storica in una chiave contemporanea dove il passato e il presente si intrecciano e si fondono. Ecco il risultato
Leggi qui l’articolo 

La vincitrice, che ha trascorso quattro anni presso lo studio di Piero Lissoni prima di intraprendere un’attività autonoma nel 2022 con le sue due socie e amiche, ha presentato il rinnovamento di un appartamento di 120 metri quadrati, parte del prestigioso complesso di Villa Bardellini, una residenza storica di inizio Novecento con una vista spettacolare sul golfo di Lerici, in Liguria.

Patrizia Manconi vince la seconda edizione del premio Filippo Perego per interior decorator2

Il progetto di Patrizia Manconi 

«La casa era disabitata da decenni, era necessaria una completa ristrutturazione», racconta la progettista. «Abbiamo riportato alla luce gli elementi e i decori in stile Liberty, come le cornici artistiche e il soffitto della camera da letto principale intonacato in rosso ligure, reinterpretando l’eredità storica in una chiave moderna. Il cliente è un nostro amico, desiderava far emergere e raccontare il passato della residenza, ma allo stesso tempo vivere in una casa giovane, pratica e funzionale, dove poter ricevere gli amici».
Un intervento che ha impressionato la giuria presieduta da Filippo Perego e composta da Carlo Cinque, vicepresidente della fondazione, dal presidente del Fai Marco Magnifico, da Marva Griffin, fondatrice del SaloneSatellite, dalla principessa Marina Borromeo Arese, Aurelio Magistà, direttore di Design di e del nostro sito, Silvia Nani, design editor del Corriere della Sera e Francesca Taroni, direttrice di Living e Abitare. Otto i finalisti: oltre alla vincitrice, Annarita Aversa (Architetti Artigiani Anonimi), Renèe Barbi, Duccio Conti Caponi, Filippo Gismondi (Solum), Vera Rispoli e Gaetano Guerrera, Luca Scardulla e Federico Robbiano (Llab), Giovanni Tamburro e Giorgia Castellani (Substratum).

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.